AUTODICHIARAZIONE AIUTI DI STATO

COME COMPILARE IL MODELLO SUL SITO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

L’invio dell’autodichiarazione scade il 30 novembre, e riguarda tutti i titolari di partita Iva che nel corso del 2020 e del 2021 hanno percepito Aiuti di Stato a seguito dell’emergenza Covid-19.

Per adempiere a tale dovere è possibile utilizzare il nuovo modello messo a disposizione dall’agenzia delle entrate dal 27 ottobre 2022.

E’stata infatti introdotta un importante semplificazione per la compilazione del modello che riguarda tutti coloro che hanno percepito un ammontare complessivo di Aiuti di Stato dal 2020, a seguito dell’emergenza covid-19, non superiore ai limiti previsti dalla sezione 3.1 del quadro temporaneo, ovvero 800 mila euro fino al 27 gennaio 2021.

Prima di vedere come si compila la dichiarazione dobbiamo necessariamente andare a controllare quali sono tutti gli aiuti che abbiamo ricevuto.

Quindi, una volta entrati sul sito dell’Agenzia delle Entrate

andiamo su SERVIZI e nella barra nella ricerca digitiamo “FATTURAZIONE ELETTRONICA”

Andiamo su “ACCEDI” nella sezione “FATTURE E CORRISPETTIVI” presenti sulla destra

Adesso entriamo nell’area “CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO” e di seguito in “SERVIZI PER COMPILARE E TRASMETTERE L’ISTANZA”

Andiamo poi sulla lente “CONSULTAZIONE ESITO”

Qui troveremo l’elenco di tutti gli Aiuti che l’Agenzia delle Entrate ha erogato tra il 2020 e il 2021. Adesso dobbiamo controllarli uno ad uno e qualora non fosse stata presentata domanda per quel contributo avremo la dicitura “per il contribuente Mario Rossi non risultano elaborate istanze”

Se al contrario l’istanza è stata presentata troveremo la dicitura “richiesta xxxxxxxxxxxx – istanza accolta” o “contributo mandato in pagamento”

In questo caso dovremmo segnarci la norma di riferimento e così per tutte quelle sezioni in cui risulta accolta la domanda.

Ad esempio riporto i riferimenti normativi dei più comuni contributi percepiti dall’Agenzia delle Entrate, ovvero quello del “Decreto Sostegni” e quello del “Decreto Sostegni Automatici” i cui riferimenti sono rispettivamente:

Una volta che abbiamo segnato i riferimenti normativi torniamo nell’area “SERVIZI” del sito dell’Agenzia delle Entrate e nella barra di ricerca cerchiamo e andiamo su “AUTODICHIARAZIONE REQUISITI TEMPORARY FRAMEWORK”

“RICHIEDI PER TE”

e successivamente “PREDISPONI LA DICHIARAZIONE”

Mettiamo il flag su HO LETTO e poi “PROSEGUI”

Nella sezione “DATI DICHIARANTE” troveremo già il nostro codice fiscale inserito e andremo solamente a selezionare “definizione agevolata” nel caso in cui abbiamo ricevuto un invito dell’Agenzia delle Entrate al pagamento e abbiamo usufruito appunto della definizione agevolata, se invece nel 2020 e nel 2021 non ho ricevuto nessun avviso o comunque non ho usufruito della definizione agevolata non andrà selezionato il campo.

Quindi andiamo su “ACQUISISCI DATI”

Nella sezione “DICHIARAZIONE” dobbiamo indicare il campo A1 ovvero andiamo ad indicare che l’ammontare complessivo di tutti gli Aiuti ricevuti non superano i limiti massimi consentiti di cui alla sezione 3.1, ovvero 800 mila euro per i settori diversi da agricoltura e pesca.

Mettiamo il falg su FIRMA e andiamo su “ACQUISISCI DATI”

Nella sezione successiva, ovvero “QUADRO A-B-C-D” andiamo a trovare le sezioni corrette relativamente agli articoli di legge che abbiamo segnato precedentemente.

Nel nostro caso relativi al “Decreto Sostegni” e “Decreto Sostegni Automatici”

Andremo a mettere il flag nella sezione 3.1 e ad indicare il settore e il codice attività

Il settore sarà 1 per le attività generiche

A

A questo punto non ci rimane altro che fare “ACQUISISCI DATI”

flag su FIRMA e poi “INVIA DICHIARAZIONE”

Dopo di che troveremo il protocollo dell’invio nella sezione “invii effettuati”

Ovviamente questo è un esempio di autodichiarazione di quelli che secondo me sono stati i contributi probabilmente più richiesti e ricevuti erogati dall’Agenzia delle Entrate in questi ultimi 2 anni.

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