La prima cosa da valutare se vuoi aprire la Partita Iva come Agente di Commercio è la scelta del Codice Ateco.
Di seguito riporto i Codici ATECO che rappresentano la totalità delle attività economiche all’ interno delle quali un Agente di Commercio può collocarsi:
- 46.11 Intermediari del Commercio di materie prime agricole, di animali vivi, di materie prime tessili e semilavorati
- 46.12 Intermediari del Commercio di combustibili, minerali metalli e prodotti chimici
- 46.13 Intermediari del Commercio di legname e materiale da costruzione
- 46.14 Intermediari del Commercio di macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili
- 46.15 Intermediari del Commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta
- 46.16 Intermediari del Commercio di prodotti tessili, abbigliamento, pellicce, calzature e articoli in pelle
- 46.17 Intermediari del Commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco
- 46.18 Intermediari del Commercio specializzato in altri prodotti
- 46.19 Intermediari del Commercio di vari prodotti senza prevalenza di alcuno
A loro volta, ogni Categoria si suddivide in Sottocategorie.
La sua attività consiste fondamentalmente nella promozione di contratti di vendita per l’azienda o le aziende che rappresenta. I due tipi di agente di commercio sono quindi così definiti:
- agenti monomandatari, che rappresentano solo un’azienda
- agenti plurimandatari, che rappresentano più di un’azienda
OBBLIGHI FISCALI
- ISCRIZIONE all’ AGENZIA DELLE ENTRATE per l’apertura della Partita Iva
In generale il codice ateco per gli agenti di commercio è il 46.19.01 AGENTI DI VARI PRODOTTI SENZA PREVALENZA DI ALCUNO ma a seconda della categoria merceologica oggetto di vendita dell’agente di commercio, il codice ateco potrebbe cambiare, secondo gli esempi indicati sopra.
Se ci sono i requisiti un agente di commercio può aprire la partita iva con il regime fiscale agevolato forfettario dove, il coefficiente di redditività è del 62%
- CCIAA
E’ necessaria poi l’iscrizione in Camera di Commercio. Per farlo occorre rispettare dei requisiti:
- Morali ovvero assenza di condanne e di misure di prevenzione contro la delinquenza mafiosa
- Professionali ovvero aver conseguito un diploma di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo commercialeo laurea in materie commerciali o giuridiche;
oppure
aver superato, con esito positivo, apposito corso abilitante, organizzato o riconosciuto dalla Regione;
oppure
aver prestato la propria opera per almeno due anni negli ultimi cinque come viaggiatore piazzista o dipendente qualificato addetto al settore vendite o lavoratore di concetto con mansioni di direzione ed organizzazione delle vendite, in questo caso deve essere allegata all’istanza la dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 dal legale rappresentante della società presso la quale il soggetto interessato è stato dipendente indicando periodo, mansioni e contratto applicato; le medesime informazioni relative al contratto applicato, mansioni e periodo dovranno essere indicate dall’interessato nel campo NOTE del modello ARC
oppure
di essere stato dipendente per almeno due anni negli ultimi cinque con mansioni di intermediazione finanziaria presso una Società operante nel settore finanziario, creditizio e fiduciario;
oppure
di essere o essere stato titolare/legale rappresentante per almeno due anni negli ultimi cinque di un’impresa commerciale all’ingrosso/dettaglio/somministrazione di alimenti e bevande o di un’impresa artigiana
oppure
di essere stato delegato per almeno due anni negli ultimi cinque di un esercizio per l’attività di somministrazione;
oppure
di essere o essere stato coadiuvante per almeno due anni negli ultimi cinque con mansioni direttive e organizzative di un’impresa commerciale.
La domanda deve necessariamente essere firmata digitalmente dai diretti interessati quindi per l’iscrizione l’agente deve essere in possesso di una firma digitale e di una Pec.
Contestualmente all’iscrizione in CCIAA con il modello ComUnica si può chiedere anche l’iscrizione a Inps e Inail
- INPS ARTIGIANI E COMMERCIANTI
I CONTRIBUTI ALLA GESTIONE INPS ARTGIANI E COMMERCIANTI
prevedono il versamento di contributi previdenziali in percentuale sia fissa che variabile.
Il pagamento avviene in 4 rate trimestrali da effettuare rispettivamente:
- 16 maggio
- 22 agosto
- 16 novembre
- 16 febbraio dell’anno successivo.
ATTENZIONE
E’ possibile, come forfettario, chiedere una riduzione della contribuzione INPS del 35%.
I contributi Inps si pagano in misura fissa anche in assenza di fatturato
Per il 2022 i contributi si pagano in misura fissa fino ad un reddito inferiore a 16.243 € ovvero circa 3.900 euro all’anno secondo le seguenti aliquote previste per il corrente anno:
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La riduzione contributiva al 22,80 % (artigiani) e 23,28% (commercianti) è applicabile fino a tutto il mese in cui il collaboratore interessato compie i 21 anni.
In conseguenza di quanto sopra, il contributo calcolato sul reddito “minimale” risulta così suddiviso:
Per i periodi inferiori all’anno solare, il contributo sul “minimale” rapportato al MESE risulta pari a:
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